Kenan Malik
Il multiculturalismo e i suoi critici
Ripensare la diversità dopo l’11 settembre

La nostra società celebra le differenze, il pluralismo, l’identità politica. Anzi, li ritiene caratteristiche emblematiche di una democrazia progressista e moderna. Tuttavia negli ultimi anni si è diffusa una certa diffidenza verso il multiculturalismo.

Dopo l’11 settembre e l’escalation del terrorismo islamista, è sorto un intenso dibattito sul grado di diversità che le nazioni occidentali possono tollerare. In Il multiculturalismo e i suoi critici Kenan Malik si interroga se è possibile – o opportuno – provare a costruire un legame sociale coeso sulla base di valori comuni. Scava nell’ansia crescente intorno alla presenza dell’Altro dentro i nostri confini. Provando a identificare le strade realmente percorribili.

Questo libro analizza non solo la relazione tra multiculturalismo e terrorismo ma anche la storia dell’idea stessa di multiculturalismo, assieme alle sue radici politiche e alle conseguenze sociali. Un libro autorevole su un tema che, in Italia, a torto o a ragione non è ancora stato affrontato compiutamente.

KENAN MALIK è uno studioso e filosofo britannico di origine indiana, la cui indagine si focalizza su multiculturalismo, questioni razziali, pluralismo sociale. Presiede l’organizzazione per la difesa della libertà di espressione “Index of Censorship”. È opinionista per programmi dell’emittente BBC Radio 4 e collabora con riviste e giornali di punta. Il suo libro From Fatwa to Jihad (2010), dedicato al caso Rushdie, è stato tra i candidati al George Orwell Prize.

Su questo titolo 
Titolo originale 
Multiculturalism and its Discontents: Rethinking Diversity after 9/11
Traduzione di 
Valentino Salvatore
ISBN 
9788898602254
Pagine 
100
Prezzo di copertina 
10.00 euro
Formato 
12×19 cm
Data di uscita 
Aprile 2016