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Anche quest’anno il progetto editoriale dell’Uaar, Nessun Dogma, parteciperà alla Fiera della piccola e media editoria “Più libri più Liberi”.

Segna la data: l’evento si terrà dal 4 all’8 dicembre nella storica sede della Nuvola, in viale Asia.

Lo stand di Nessun Dogma si troverà in postazione E07: lì troverete soci volontari del circolo di Roma pronti a illustrare vecchie e nuove fatiche editoriali targate Nessun Dogma, ma anche gadget e materiale informativo sulle varie attività dell’Uaar.

Oltre che attestare la rilevanza dei contributi editoriale di Nessun Dogma, che in catalogo contempla testi tradotti e libri pubblicati in esclusiva, la presenza della nostra associazione a Più libri più liberi rappresenta una grande occasione per incontrare soci e simpatizzanti e far conoscere le nostre iniziative a chi ancora non ha sentito parlare di noi.

Ma non è tutto!

Sabato 6 dicembre si terrà la presentazione dell’ultima novità del nostro progetto editoriale, il libro: Scettici dell’islam a cura di Ralph M. Coury, con Raffaele Carcano (direttore della rivista Nessun Dogma) e Adele Orioli (responsabile iniziative legali Uaar).

L’appuntamento è presso la Sala Giove alle ore 19:00.

Non mancate!

Nessun Dogma è al Campania Libri Festival che si tiene dal 2 al 5 ottobre al Palazzo Reale di Napoli, grazie al circolo Uaar locale: venite a trovarci allo stand 84 per libri e gadget Uaar.
https://campanialibrifestival.it/

Durante la festa dei cinque anni della rivista Uaar Nessun dogma, verrà presentato l’ultimo volume Nessun Dogma, Scettici dell’islam, con il prefatore Marco Soave.
Nel diciannovesimo secolo il mondo arabo è attraversato da una ventata di modernità, che mette in discussione anche la religione: diversi intellettuali si cimentano nell’analisi critica dell’islam, con approcci differenti.
Questa stimolante antologia curata da Ralph M. Coury e da pubblicata in Italia dal progetto editoriale dell’Uaar Nessun Dogma offre un’introduzione ad alcuni pensatori arabi simbolo di quel fermento culturale: leggerete contributi di musulmani, cristiani, ma anche di liberi pensatori ed “eretici”, se non apertamente atei e agnostici. Un quadro del mondo intellettuale arabo molto più plurale, libero e sorprendente di quello che crediamo.